il 14 porta bene

Oggi ci si sveglia per non farsi calpestare, oggi si spengono le luci per ricordarci che lo spreco consuma risorse che non tornano, oggi con quel che vi pare celebriamo la gioia della forza che muove il mondo, l'Amore. Ho il cuore contento, vedo i post degli amici single e ricordo che per il 14 febbraio preparavo delle monoporzioni di torta al cioccolato e facevo il giro degli amici a cui dire "ti voglio bene".
Abbiamo bisogno di riti, di date in cui poter far ricorrere gli avvenimenti, per festeggiare, per ricordare. 
"Che cos'è un rito?", disse il piccolo
principe. "Anche questa è una cosa da tempo dimenticata", disse la volpe.
"E' quello che fa un giorno diverso dagli altri giorni, un'ora dalle altre ore" (cit Piccolo Principe Antoine de Saint-Exupéry)
Con tutta l'energia che circola oggi non posso tacere il profondo sdegno e la concreta volontà di fare la differenza quando vedo il mio diritto al voto passato così sotto silenzio. Legittimo chiedersi che diamine c'entra con m'illumino di meno e tutto il resto. Per me c'entra e come.
Risparmio le energie per quando servono davvero, mi impegno anche dopo una giornata spossante a cercare di fare la mia parte, seppur piccola senza stare solo a brontolare che le cose non vanno, che ci sono sempre le stesse facce, che nessuno cambia niente anzi sotto il naso decidono per noi.
Il mio senso civico non dorme, partecipa con responsabilità delle mie azioni e delle intenzioni. 
1 bilione di risvegli per la giustizia e non tacerò davanti ad una ingiustizia bella e buona. Nessuno di noi italiani ha votato per vedere Renzi da vincitore delle primare del Partito Democratico a nuovo Primo Ministro.
Non me ne starò con le mani in mano o solo sui social a pubblicare il mio fastidio, certo non sono combattiva come la Patty che per suoneria ha Bella Ciao, resto con il mio Wallace and Gromit e il coniglio mannaro, ma divento davvero una lupa che difende tutto quello che ama, ed io oltre alle persone amo l'identità del mio Paese, la libertà conquistata col sangue sui monti e nelle città da coloro che molto più giovani di me mi consentono di vivere e votare da cittadina libera. Nel mio pezzo di mondo, non mi farò cadere le cose dal cielo. Ed è nella festa dell'Amore che rinnovo pubblicamente il mio amore per il senso civico, fatto di maniche rimboccate oltre il palco dei comizi, concreto nel non voltare il viso davanti alle palesi ingiustizie di ogni ordine e grado: dall'auto in doppia fila a coloro che usano i loro giochi di potere per sottrarci il senso della responsabilità.
Tutti possiamo svegliarci, spegnere gli sprechi, amare il territorio che ci ospita e/o dove siamo nati. Io sono sveglia, mi alimentano energie rinnovabili e farò il mio finché le forze mi sosterranno.

Nessun commento:

Posta un commento