Voglio un altro parere

Un parere che non quadra, la ricerca di una via d'uscita differente da quella che qualcuno di competente mi sottopone.
Voglio un altro parere.
Sarà poi vero che cerchiamo solo conforto nelle persone che la pensano come noi? Sto bene tutte le volte che mi metto in discussione, tutte le volte che mi lascio scombinare gli equilibri e che ci metto il cuore.
Adesso però voglio un altro parere. 
Sono stanca di non potermi arrabbiare, di chiedere scusa se sono infastidita e mi esprimo in modo sconnesso.
Mi è bastato offrire i miei doni a chi davvero ne ha appetito. 
Far ritornare gioia nel mio modo di condividere dal caffè al pianto.
Parlare coi piedi sereni sotto un tavolino.
Fidarmi di quel che sento conosco e riconsco per respirare subito brezza di mare.
Dare le spalle alla montagna che tentavo di spingere, 
ed accorgermi che qualche metro più in là mi stavano aspettando per un pie nic.
Spostare l'attesa di un gesto, allontanare le aspettative 
e godersi il momento in cui arriva quella chiamata che tanto prima agognavo e rispondere "non oggi".

Voglio un altro parere, a mia libertà per non andare a parare, una altro dolore da mettere a parete.