Liberazione

Tendi la mano al tuo avversario, nessun uomo ti sia nemico.
Calpestare solo i prati e le strade ringraziandoli per averti condotto dove adesso sei.
Elemosine di dignità rendono gli esseri viventi impregnati di cieca rabbia.
Chiedere per diritto, condividere con leggerezza, dissentire difendendo la bellezza.
Liberi e autonomi, coraggiosi e regali, questi sono i meravigliosi esseri umani che depongono le armi e con le braccia al cielo piangono di gioia.
Solo chi rinuncia ad un nuovo padrone a cui asservirsi è libero anche se vediamo il suo corpo stretto in catene