SI SCRIVE TEATRO SI LEGGE LETTURE E MUSICA


All'apparenza nulla di più semplice da illustrare, uno legge l'altro suona.
Così facendo però uno dei due è sottomesso all'altro, le parole dominano sulla musica o il lettore esercita la sua presenza per intervallare l'estro delle note in sequenza. Quando le due cose viaggiano fianco a fianco, senza toccarsi per darsi cenno di inizio e fine, carichi di ascolto, in sintonia e reciproca contaminazione. A questo aggiungete il corpo e la trama che si tesse fra le varie storie dei vostri bimbi interiori, nella voce e nei gesti dell'adulto sognante che si fa dono, qui e ora, per sè e per gli altri.
Questo è leggere quei libri che ci han sempre annoiati, solo per l'intonazione ripetitiva. Riscrivi la tua musica, ritrova il senso delle parole che leggi e che ti leggono. Benvenut* a bordo!
(Irene Spadaro - Teatra'ndo Vai - Laboratorio Teatro Educativo)

DA QUESTA PARTE, PREGO!


Ingresso supermercato. Un signore afferra in maniera decisa, la barra segnata con il divieto d'accesso, con l'aria di chi non riesce a spiegarsi come mai l'ingresso sia così difficoltoso. Una signora passa senza fatica dall'ingresso a fianco e lui con l'aria di chi ottiene una rivelazione: ah ma si entra da lì? Si vede che non vengo mai a far la spesa!
Mettere ordine fra sinonimi e contrari, con il gusto di ridere di sé, osservando senza fretta segni e simboli che oggi chiamiamo parole.
Qualche strumento da utilizzare dentro e fuori il laboratorio, per accedere alle risorse che, abbondanti, attendono solo il nostro arrivo. (Irene Spadaro)
#nonteatro #teatroeducativo #9aprile #prenotatevi
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RISCRIVERE E TRASCRIVERE


Pensare al Cantico delle Creature non come una preghiera, anche se viene più volte nominato il Signore. Scriverla e trascriverla, come un senso di responsabilità personale per il creato a cui appartengo, con cui parlo da pari, tanto da chiamare fratelli e sorelle sole, stelle, terra e dare del "messere" al fuoco che resta ad ogni modo tuo fratello.
Riscrivere Buon Signore con Bellezza e Amore.
Uscire da quello che abbiamo imparato, e riscrivere. Ciccio d'Assisi era un rivoluzionario: col cavolo che, ai suoi tempi, ti fosse concesso di parlare della bellezza della morte senza il timbro papale. Quante volte riusciamo a morire all'indifferenza, al "vacci tu", alle pacche sulle spalle a coloro che fanno mentre io mi esonero dallo sporcarmi le mani.
"Chi parla e cammina a testa alta muore una volta sola" sovrapponetelo a
"Beati quelli che si troveranno nella tua volontà poiché loro, la morte, non farà alcun male" e di colpo diventa un inno laico dove i martiri della legalità smuovono coscienze ammansite dal terrore, dove quel che ci circonda risuona di coraggio, bellezza, robustezza, luce, giorno, notte.
"Sora Acqua,
la quale è molto utile, umile, preziosa e casta"
Riscrivere, trascrivere, trascendere.
Grazie Bellezza e Amore per le persone trasparenti, che ti dissetano con la limpidezza del loro sguardo, la freschezza dei loro gesti. Prezioso alla vita è ogni loro passo. (i.s.)
#quattrostrade #13maggio #teatrandovai
In foto litoranea nord città di Messina