Un sacchetto per viaggiare

Tanto tempo fa in un bosco c'era una casa. Questo bosco era così fitto che non passava la luce. In quella casa abitava una famiglia ed il ragazzo, cresciuto lì, come il resto della famiglia non distingueva il giorno dalla notte. Così aveva imparato a giocare con le civette e con i lupi, con gli animali del giorno e della notte. Un giorno venne a trovarli una vecchina. Voleva parlare proprio con il ragazzo. "Ho saputo che tu sei amico degli animali del giorno e della notte ed allora sono venuta a portarti un regalo. Questo sacchetto di polvere magica. Quando tu soffierai un po' di polvere addosso alle persone che incontri, con le quali stai parlando, scoprirai cosa pensano veramente". E così il ragazzo prese il sacchetto, salutò i genitori e decise di partire per un anno a conoscere cosa altro ci fosse oltre il loro bosco.
Vide cose meravigliose: il sole a mezzanotte su su in cima all'Europa, l'oceano, i mulini a vento, fiumi, laghi e tante persone che gli raccontavano la propria storia. Tornato a casa raccontò tutto quello che aveva visto ed ascoltato durante il suo viaggio dalle persone, dagli animali e dalle piante incontrate nel cammino. La mamma era rimasta in ansia tutto il tempo e proprio a lei il ragazzo diede in mano il sacchetto che gli era stato donato dalla vecchina. Era ancora tutto pieno della polvere magica. Il ragazzo disse: "non mi importa se la storia che mi raccontano è vera o è falsa, se è inventata al momento o arriva da una lunga tradizione, l'importante è il racconto".
(Favola improvvisata per i bambini 4 -..anta al Giardino di Pimpinella (Luminasio, BO) domenica 3 giugno 2012 dopo una giornata passata a essere  Fata Ginestra)

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