Stropicciata primavera

Bella anche se stropicciata. Bella, con un sorriso richiede di liberarti dalla pressione di presidiare i suoi bisogni. Bella su un divano, su un palco, a tavola, fra la gente, in bicicletta. Onorata di sbirciare la sua nuova stagione, mentre sta sollevando la terra per germogliare. A tutti voi che state pensando alle vostre stagioni trascinate in finte primavere coltivate in serra metto davanti un cannocchiale. Guardate il suo sorriso, vi apre la porta della serra mentre fuori è inverno per picchiare il naso contro la neve. Fissate lo sguardo sulle sue lacrime in visione riservata, vi portano a zappare la terra mentre puzza ancora di merda. Ogni suo calo vi renderà palese che è falsa la convinzione che la plastica è protettiva.
 La plastica è plastica. Il vento è vita.
Bella come nessuna. Bella come ciascuna.

Foto: Dipinto ad olio di Marina Brancaccio (giornalArtista)