Istmo


Nelle mie vene scorre il sangue dei Morvillo, Nastasi, Spadaro, Giannetto, Bicchieri. Operai, contadini, artisti, magistrati, amanti del fai da te, ingegneri,venditori ambulanti, impiegati statali e para statali, servitori dello Stato, imprenditori che hanno perso le loro fabbriche (bottoni, ceramiche), una sarta, un vigile del fuoco, un perito informatico. Ogni volta che la mia terra chiama per interrogarmi sul mio senso civico rispondo. Non mi hanno visto per Pasqua, mi vedranno per le elezioni del Sindaco di Messina. Se oggi mi chiedete chi è il mio Sindaco vi rispondo senza indugio Romano Franchi, il Sindaco di Marzabotto. Qui per ora la mia vita sociale ha un suo cuore pulsante. Qui sono tornata a costruire, sperare, condividere grazie alla fiducia di tanti che, con il loro supporto, esempio o le osservazioni al vetriolo, mi hanno riattivato una parte delle energie che pensavo ormai chiuse insieme a quella porta di metallo grigia come il cuore di chi la chiudeva alle mie spalle. Nelle mie ossa la stessa impronta della frase più celebre di tutto il Gattopardo "Tutto cambia affinché nulla cambi".