Caduta libera

Poche cose da rifinire per la prima di sabato 12 su tutto ho bisogno che il team senior si fidi di me. Alcune sono arrivate da poco, non con tutti c'è una confidenza profonda e, per il ritmo da sostenere, devo scalfire la superficie. Dovevo eliminare ogni margine di equivoco in poco tempo. Nelle relazioni di coppia capita di accusarsi a vicenda di mancato affidamento,  indicandosi a vicenda come il sottrattore di fiducia: "Tu non ti fidi di me". Così ho ribaltato la mia posizione in 2 esercizi di fiducia (chiudere gli occhi e lasciarsi toccare; cadere in tutte le direzioni ad occhi chiusi e senza muovere i piedi) così  sono stata io a cadere fra le loro braccia.
Se ti lasci cadere ed io ti prendo, in base alla tua disposizione d'animo può arrivare sia il messaggio che puoi fidarti, sia il certificato della mia forza davanti alla tua debolezza. Affidarmi alle loro carezze, alle piccole sevizie e poi cadere senza sapere chi mi avrebbe presa, li ha resi forti fra loro e nei miei confronti. Ho riconosciuto certi abbracci, l'avvicinarsi di quel profumo prima di far cantare il diapason di un bacio sulla guancia, furfante chi è mi ha stritolato il naso senza causarmi dolore, sicuri nella sequenza, di certo si guardavano fra loro con intesa, come poi sarebbe successo dietro le quinte.  Poi ho scatenato le energie più cariche di benessere con il gioco del "Grazie", ma questo in un altro post.    

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