Aeroporto

Primo volo Bologna-Catania. Bagaglio smarrito o meglio erroneamente preso da una altra persona (Torino). Tornare in sicilia di corsa in treno per aver centrifugato la carta d'identità che mi sarebbe servita per il volo verso Dublino. Sofferto 12 ore di ritardo il sabato di Pasqua (Forlì). Essere tirata fuori dal gruppo in fila per essere sottoposta ad interrogatorio in un inglese a tratti incomprensibile (Tel Aviv). Sovrappeso bagaglio passato in cavalleria (Bologna e Catania).
Comprare una altra borsa per non avere problemi con 2kg in più nel bagaglio a mano (Catania). Corso lungo tutto un mega aeroporto col bagaglio da mettere in stiva a seguito per un blocco dei computer (Amsterdam). Intrattenute conversazioni durante le attese che poi son diventate piacevoli amicizie (Catania). Passare 3 volte i controlli perché qualcosa suona anche dopo le perquisizioni e scoprire che era il gancio del reggiseno (Roma Fiumicino). Dimenticare i regali presi al duty free e ritrovarli con comodo al lost and found (Verona-Catania). Coltellino svizzero che compare alla scansione a raggi X ma non si trova nello zaino, per poi scoprire che ha una minuscola tasca sul fondo (Bologna). Perdere il volo per sonno massiccio che ignora le sveglie (Bologna-Palermo). Anche se tutto questo a meravigliosi acrobati della vita succede in un solo volo (Paola Cellini per esempio) vedo di informare il cosmo che fra le altre esperienze possibili, gradirei evitare ammaraggio, dirottamento e collisione. Ricevere un sms di volo cancellato, fare da interprete, calmare bambini, non molestare persone "celebri", lasciare biglietti da visita. Per tutto il resto lo dico sottovoce: sono contenta di essere umana.   

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